Riassunto delle ultime ordinanze della Regione Toscana in merito a condizioni di lavoro nelle attività che riprendono a lavorare dopo il periodo di chiusura per l’emergenza Covid-19.
In particolare, leggiamo dall’Ordinanza N°41 del 22/04/20:
- Dal 24 aprile è consentita la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. Ordinazione online o telefoniche.
Il ritiro deve avvenire evitando assembramenti ed è consentito l’ingresso di un cliente per volta;
- La vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e simili è consentita anche negli esercizi commerciali specializzati;
- E’ consentita la vendita delle calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano esclusivamente calzature per bambini;
- E’ consentito agli impianti di distribuzione di carburante funzionanti con la presenza del gestore di determinare liberamente l’orario del servizio.
Dall’Ordinanza N°40 del 22/04/20 ed Allegato 1:
- E’ obbligatorio l'uso della mascherina negli ambienti di lavoro pubblici e privati: a) in spazi chiusi in presenza di più persone; b) in spazi aperti quando, in presenza di più persone, non è garantito il mantenimento della distanza interpersonale (di minimo 1,80 m);
- I cantieri in corso devono adeguarsi alle disposizioni della presente ordinanza (evidenziate in ALLEGATO 1) entro sette giorni dalla pubblicazione della medesima ordinanza; i cantieri sospesi e i cantieri la cui consegna dei lavori avverrà durante lo stato di emergenza si adeguano alle presenti disposizioni prima dell’apertura.