Il 10 marzo scorso è stato pubblicato in Gazzetta il decreto che disciplina la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022. La scadenza per la presentazione è prevista per l’8 luglio 2023.
Di seguito le sanzioni previste per la mancata compilazione:
la presentazione effettuata oltre il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza, comporta una sanzione da € 26,00 a € 160,00.
La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.600,00 ad € 15.500,00.
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD sono:
- imprese o enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- produttori iniziali che effettuano anche operazioni di raccolta e trasporto in conto proprio dei rifiuti pericolosi fino a 30 kg o 30 litri al giorno (in quanto trasportatori);
- imprese e enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, derivanti da lavorazioni:
– industriali
– artigianali
– recupero e smaltimento di rifiuti
– trattamento / depurazione delle acque
– abbattimento di fumi
con più di 10 dipendenti
- soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
- chi svolge operazioni di recupero e di smaltimento rifiuti
- imprenditori agricoli produttori di rifiuti pericolosi con un volume d’affari annuo superiore ad euro 8.000
- enti e professionisti che erogano prestazioni sanitarie con relativa produzione di rifiuti pericolosi
- consorzi costituiti con finalità di recupero di particolari tipologie di rifiuti
- comuni o loro consorzi o Comunità montane o Aziende speciali, per la raccolta e gestione di rifiuti urbani e assimilati e per la gestione di rifiuti speciali
- gestori del servizio pubblico per i rifiuti pericolosi conferiti da produttori in base ad apposita convenzione