I nostri articoli

Gli esercizi – siano essi ristoranti, bar, circoli privati, catering, gastronomie e così via – che preparano e/o somministrano alimenti senza glutine sono sottoposti a una normativa speciale.

 

Tanto per cominciare devono comunicare all’ASL l’inizio dello svolgimento di questa attività, con una relazione specifica per gli alimenti prodotti e/o somministrati, il ciclo produttivo, i locali e così via.

In secondo luogo devono avere un piano di autocontrollo in cui sono previste tutte le fasi di pericolo specifico legato al glutine (la presenza, la contaminazione e così via), dall’acquisto all’eventuale lavorazione fino alla distribuzione.

Infine, ci sono specifici obblighi formativi da rispettare. Il Decreto della Giunta Regionale Toscana 1036 del 2005 prevede l’obbligo di partecipare a un corso della durata di 8 ore per tutti gli addetti a produzione e/o somministrazione di alimenti senza glutine. Le prime quattro ore sono di carattere teorico: nozioni di base sulla celiachia, quali sono gli alimenti privi di glutine, modalità di prevenzione della contaminazione e così via. Le seconde quattro ore prendono in considerazione gli aspetti pratici.

Sono previste sanzioni, anche abbastanza pesanti, nell’ordine di alcune migliaia di euro.

Questa terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma ricevuta in prestito dai nostri figli

55032 - Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Via Pascoli, 34
tel. 0583 644144 - fax 0583 641333

55100 - San Michele in Escheto Lucca
Via Martiri di Liggeri, 10
P.I. 01550770463

50019 - Sesto Fiorentino - Firenze
Via di Pratignone, 11/Interno 16
P.I. 01550770463

web developed by conceptio: software house