Il titolare di un’azienda nostra cliente qualche giorno fa ci ha detto: “Eh, ragazzi, ma io ho ricevuto un’offerta per il corso da RSPP migliore, la posso pagare trenta euro meno… Guardate qua, ho il preventivo!”. In effetti, l’offerta del nostro concorrente era economicamente più vantaggiosa.
Anzi, no: non era economicamente più vantaggiosa. Sembrava tale.
Infatti, si trattava di un corso svolto interamente (e sottolineiamo: interamente) in modalità e-learning. 32 ore di corso, tutte on line.
“Perché, voi di TecnoAmbiente non fate e-learning?”, ci ha chiesto il nostro cliente.
Certo che sì, certo che lo facciamo! E’ uno strumento troppo importante per conciliare le esigenze professionali e quelle personali di chi frequenta i corsi ed è pure più economico.
Ma lo facciamo in modo conforme alla legge: e quello che ha proposto il nostro concorrente purtroppo non lo è.
Infatti, la normativa prevede la possibilità di ricorrere alla formazione a distanza, ma limitatamente ai moduli giuridici, normativi e tecnici. Il modulo pratico non può mai – né si può capire come potrebbe – essere svolto on line.
Per fare chiarezza, proponiamo la seguente tabella relativa ai corsi principali:
Corso Ore totali di cui in e-learning
Datore di Lavoro RSPP rischio alto 48 16
Datore di Lavoro RSPP rischio medio 32 16
Datore di Lavoro RSPP rischio basso 16 8
Dirigente 16 16
Preposto 8 4
Corso base sicurezza Lavoratori rischio alto 16 4
Corso base sicurezza Lavoratori rischio medio 12 4
Corso base sicurezza Lavoratori rischio basso 8 4
Dunque, eccezion fatta per quello da dirigente – l’unico che è possibile svolgere in modalità interamente e-learning – i corsi riguardanti la sicurezza prevedono una parte pratica che non è possibile seguire on line. Nel caso del nostro cliente, per esempio, solamente metà delle lezioni avrebbero potuto essere realizzate ricorrendo alla formazione telematica.
Se vi propongono un corso e-learning sulla sicurezza accertatevi dunque che i moduli pratici siano effettuati nella maniera idonea, altrimenti sarà quasi come non averlo frequentato. E quello che vi era sembrato un risparmio si rivelerà per quello che è: un costo aggiuntivo. Per essere in regola, infatti, dovrete iscrivervi nuovamente a un corso che preveda la parte pratica “dal vivo” e frequentare almeno quel modulo, facendovi riconoscere le ore riconosciute dalla legge in modalità e-learning come credito formativo per far sì che almeno una parte della spesa non sia stata inutile.
Per quanto ci riguarda, TecnoAmbiente propone vari corsi, avvalendosi di una piattaforma telematica all’avanguardia e utilizzando due modalità:
• Lezioni in e-learning (con presenza di e-tutor qualificati)
• Lezioni in blended learning (integrazione tra e-learning e formazione in aula)
L’e-learning TecnoAmbiente consente a chi frequenta di interagire sia con i tutor, sia con gli altri partecipanti al corso: si crea perciò una sorta di comunità virtuale, così come previsto dalla legge, eliminando la distanza fisica.